Il nostro Massimiliano Baraldo ci ha parlato dell’automazione dei processi con Dynamo e la gestione dei dati con Power BI durante il One Team User Meeting 2023.
Il ruolo di Dynamo nell’automazione in Revit
L’automazione è l’insieme delle procedure che, con l’ausilio di strumenti come software, plug-in e script, permettono di eliminare o ridurre l’intervento diretto dell’operatore in un processo.
In Revit un processo può essere automatizzato tramite macro, plugin specifici e con script di Dynamo. Automatizzare alcuni processi ci permette ad esempio di:
- gestire i dati;
- introdurre gli algoritmi all’interno della modellazione;
- controllare gli errori nei modelli.
Nello specifico parleremo di Dynamo, un plug-in che permette di fare programmazione visuale mediante nodi. È installato nativamente in Revit e permette di accedere alle sue API senza avere delle conoscenze di sviluppo. Questo poiché il codice è già scritto all’interno dei nodi.
In questo senso Dynamo agisce da interprete fra l’utente, che utilizza dei nodi, e le API di Revit, che invece sono utilizzabili solo all’interno di codice. Questa soluzione non si limita a Revit, è disponibile anche per altri software Autodesk come, ad esempio, Civil 3D.
N.B.: Dynamo non è disponibile per Revit LT. Approfondisci le differenze fra Revit e Revit LT leggendo questo articolo.
I nodi disponibili nativamente in Dynamo non sono però sufficienti per coprire qualsiasi esigenza. Nuovi nodi possono essere creati, scrivendo al loro interno il codice necessario che richiama le API di Revit. One Team ha implementato un servizio interno di Automation Engineering per tutti quei clienti che richiedono dei nodi particolari.
Quali automazioni sono possibili grazie a Dynamo?
Dati
È possibile aggregare una serie di dati, da file .csv, .txt o .json e rielaborarli con condizioni più facilmente applicabili che in Excel. Questo processo è utilissimo per unire le tabelle, oppure validare delle stringhe di testo usando le “regular expression”, permettendo così di verificare se un testo presenta determinate lettere o numeri: basti pensare alla validazione dei nomi dei file, o i valori dei parametri.
Modello dati – parametri di progetto
Quando si deve gestire una grossa quantità di parametri, soprattutto in casi in cui c’è una matrice particolarmente complessa, si rischia di avere delle incoerenze tra i vari modelli: non sempre ad un parametro sono associate le stesse categorie. One Team ha sviluppato allo scopo dei nodi che permettono sia di leggere i parametri assegnati ad ogni categoria che di assegnare parametri condivisi già definiti dall’utente a categorie specifiche.
Modello dati – parametri famiglie
Allo stesso modo sono stati realizzati nodi per i parametri
delle famiglie.
Possiamo quindi:
- aprire in background le famiglie contenute nel progetto;
- verificare, ad esempio in base al nome o a una classificazione WBS, quali parametri devono contenere le famiglie.
- Aggiungere, eliminare o collegare a formule i parametri.
- Ricaricare, con o senza salvataggio, le famiglie all’interno del modello.
Istanze da blocchi
Con Dynamo è possibile passare da una planimetria AutoCAD, che contiene dei blocchi con la posizione dei vari elementi, a un modello di Revit.
Quindi, se ad esempio una planimetria contiene moltissimi asset, sarebbe impensabile inserirli manualmente nel modello Revit.
Grazie a Dynamo c’è la possibilità di estrarre il punto di posizionamento direttamente dalla planimetria di AutoCAD, inserendo gli elementi appunto in base alla posizione.
Un ulteriore passaggio che si può fare con AutoCAD è l’estrazione degli attributi dei blocchi: in questo modo è possibile anche compilare i parametri delle famiglie posizionate.
Estrazione dei dati
È molto importante, nella gestione dei modelli, capire se i parametri sono stati definiti e compilati nel modo corretto per ogni elemento. Ecco perché è utile estrarre per ogni elemento i parametri che definiscono identità, classificazione e quelli richiesti dal piano di Gestione Informativa di progetto. Affinché questa verifica possa essere reiterata nel tempo in modo agevole conviene:
- salvare i dati estratti con Dynamo in formato .csv, evitando di modificarli manualmente;
- in Excel, con Power Query, collegare ed eventualmente modificare i nostri file .csv in una cartella di lavoro
- creare una presentazione dei dati con Excel nella cartella di lavoro precedentemente ottenuta, utilizzando tabelle e grafici pivot.
Con questo approccio la logica di presentazione (la cartella di lavoro di Excel) è disaccoppiata dai dati (in formato .csv) con i seguenti vantaggi:
- entrambi possono essere modificati in modo indipendente;
- tabella e grafici non devono essere ridefiniti ad ogni esportazione dati;
- tabella e grafici si aggiornano dinamicamente al variare dei dati.
La gestione dei dati è molto importante in generale e lo è anche nel processo BIM, specialmente considerando che la quantità di dati prodotti e raccolti ogni giorno, è ormai enorme. Così come sono, i dati hanno un grande valore solo potenziale. Per trasformare il potenziale in valore reale, in generale è necessario seguire questi tre passaggi:
- lettura;
- comprensione;
- presentazione per poter finalizzare l’analisi, creando un processo di diffusione e condivisione.
Come si gestiscono i dati con Power BI?
Parliamo ora di Business Intelligence (BI), ovvero l’insieme dei processi di acquisizione e analisi dei dati strategici di tecnologie utilizzate e di dati che risultano come output da questo tipo di analisi.
Power BI è una raccolta di servizi software, app e connettori che permette di acquisire, modellare, visualizzare e condividere i dati.
È composto da tre moduli: Power BI Desktop, Power BI Service e Power BI Report Server.
Power BI Desktop copre principalmente la parte di modellazione e visualizzazione, Power mentre per quanto riguarda la condivisione e report si può scegliere una soluzione di tipo SaaS (Power BI Service) o una soluzione di tipo On Premise (Power BI Report Server).
Sono disponibili anche app per dispositivi Windows, iOS e Android.
L’uso di Power BI associato a Revit
Associando Power BI e Revit avremo a disposizione una parte desktop e una parte cloud. Revit trasmette i dati (estraibili con plug-in come Dynamo) e questi dati vengo raccolti e modificati all’interno di Power BI Desktop. Si può scegliere successivamente di andare sul cloud e utilizzare Power BI per trasmetterli o pubblicarli e visualizzare lo stato di salute del modello.
Quindi l’automazione è fondamentale?
L’automazione va considerata come un’opportunità, non un obbligo. È senz’altro utile per gestire la complessità della creazione, modifica e validazione dei modelli BIM.
Per questo motivo, è necessario valutare bene quanto sia effettivamente necessaria caso per caso. Va anche detto, però, che i dati sono in continuo aumento e quindi è necessario tener conto di strategie per gestirli in maniera corretta.