oneteam/ Settembre 2, 2020/ BIM/ 0 comments

Nell’ultima tappa del One Team Tour, tenutasi a Bologna, One Team e Policreo hanno presentato la case history della telecabina di Champoluc-Crest (Aosta): un esempio esemplare di obiettivi raggiunti in tempi record grazie alla metodologia BIM.

Telecabina di Champoluc-Crest: il BIM in alta quota

L’impianto sciistico di Champoluc si trova in provincia d’Aosta ed è molto frequentato nella stagione invernale. La telecabina Champoluc-Crest collega il paese al villaggio del Crest, punto rinomato per raggiungere il comprensorio del Monterosa ed è un’infrastruttura fondamentale per l’indotto economico del territorio. Proprio per questo la Società Monterosa SpA ha deciso di rinnovare la cabinovia e le aree di pertinenza.

La prerogativa della società Monterosa era completare il progetto nel minor tempo possibile e questo presupposto ha portato l’impresa attuatrice, Policreo, a ricorrere alla metodologia BIM. Policreo è una società di progettazione operativa dal 1987 nei settori dell’Ingegneria, Architettura e Ambiente che da tempo lavora in BIM affiancata da One Team. I lavori, come previsto, sono iniziati ad aprile 2018 e conclusi l’8 dicembre dello stesso anno, in concomitanza con l’inizio della stagione sciistica.

Era molto importante, nel progetto di rinnovazione della telecabina, tener conto sia della peculiarità del contesto in cui l’infrastruttura si trova, dell’aspetto della salvaguardia del paesaggio e della componente sociale. È stata prevista quindi la creazione di un unico edificio, che ospita le due stazioni di Champoluc-Crest e Crest-Alpe Ostafa III, la cui conformazione architettonica è condizionata dalle direttrici degli assi di linea e dalla conformazione del terreno.

telecabina d'aosta

I dettagli del progetto

L’edificio presenta un involucro permeabile alla luce nella parte inferiore (piano imbarco/sbarco) e compatto nella parte superiore, con l’obiettivo di occultare le strutture sia impiantistiche che civili di copertura. La struttura esistente, con attuale funzione di stazione di arrivo della Telecabina Champoluc-Crest, sarà interessata dalla rimozione della funzione arrivo/partenza telecabine e dall’allocazione e/o redistribuzione di funzioni, quali deposito, kinderheim, noleggio giochi nei locali del piano terra. Il progetto ha consentito la quasi totale eliminazione del dislivello tra il piano urbano e quello delle biglietterie e la realizzazione di un nuovo organismo in grado di integrare gli spazi polifunzionali dell’edificio -biglietteria-uffici con i sistemi di collegamento al piano imbarco/sbarco.

La piazza è stata completata da una copertura in legno e vetro che ha origine dall’edificio polifunzionale; essa, funge da filtro per la luce e protegge dalle intemperie l’area sottostante. Il progetto del nuovo sistema di accesso alla stazione di valle dell’edificio polifunzionale e della nuova configurazione della piazza interrata, ha richiesto un ripensamento generale del sistema dei fronti, in funzione degli affacci, dei punti di percezione e del corretto inserimento paesaggistico ambientale.

Tempi e risorse

Il progetto è stato molto complesso da gestire: ha richiesto 218 giorni lavorativi e un impiego di circa 367 maestanze. La collaborazione pluriennale con One Team ha permesso sia di accedere alla componente software e hardware che alla preparazione del progetto, includendo anche la parte di formazione del personale.

Di seguito un video in cui l’Architetto Sergio Beccarelli, Direttore Tecnico di Policreo, ha spiegato i dettagli del progetto:

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