GP PROJECT si occupa di progettazione e consulenza nel settore della bioarchitettura per edifici nZEB (Nearly Zero Energy Building) su tutto il territorio nazionale. Il team è sensibile alle tematiche energetiche e ambientali e affronta i suoi progetti di bioarchitettura con procedure BIM, la più avanzata metodologia progettuale, costruttiva e gestionale che consente di costruire digitalmente accurati modelli virtuali dell’edificio a supporto di tutte le fasi del processo edilizio permettendo un’analisi e un controllo più efficienti rispetto ai processi tradizionali.
GP PROJECT nasce nel 2007 dall’idea del fondatore Ing. Giampaolo Pilloni e dall’esperienza dell’omonimo studio di ingegneria (fondato nel 2002).
Proprio Giampaolo Pilloni ci ha raccontato l’ultimo nato della sua azienda in materia di edilizia scolastica: la ricostruzione ex novo dell’Istituto di Istruzione Superiore “E. Maggia” di Stresa (VB).
Il percorso di digitalizzazione
La società con sede a Rozzano (MI) ha appena compiuto 15 anni e da subito ha puntato sull’innovazione: il metodo BIM è utilizzato in azienda già dal 2014.
Lo studio GP PROJECT è ormai specializzato nella progettazione BIM delle scuole: i progetti più recenti riguardano un importante plesso scolastico a Sarzana (SP) per 1100 studenti con la committenza IRE della Regione Liguria e, allo stesso tempo, altri cantieri avviati a Frassinoro (MO), ad Asti e a Pavia. L’obiettivo comune è quello di trasformare le scuole in veri luoghi di aggregazione e renderle sostenibili, realizzando edifici nZEB.

La riqualificazione del primo istituto alberghiero d’Italia
Il progetto di Stresa è estremamente ambizioso: l’Istituto di Istruzione Superiore “E. Maggia” è stato il primo istituto alberghiero d’Italia (nato nel 1957), culla di futuri dirigenti e personaggi di eccellenza, ed è circondato da hotel di lusso.

Il team di progettazione vede protagonisti: l’ing. Giampaolo Pilloni e la sua GP Project per tutti gli aspetti legati alla progettazione architettonica, antincendio, acustica e per il coordinamento delle discipline specialistiche; lo studio dell’ingegner Fabio Torri e Alma Ingegneria degli ing. Marco Rizzi e Alfredo Alberelli per la disciplina strutture e per il coordinamento della sicurezza; l’ing. Flavio Ranica e la sua Digierre3 per la progettazione degli impianti meccanici; EMS Engineering dell’ing. Luca Traini per la progettazione degli impianti elettrici, domotici e speciali; il Dott. Riccardo Cuttaia per la progettazione degli arredi tecnici.
GP PROJECT ha formulato una proposta di sostituzione edilizia ricostruendo il complesso, rispettando la prestigiosa storia dell’istituto. Fondamentale è stata l’interazione con i diversi attori coinvolti come la Soprintendenza, la Regione Piemonte, l’associazione degli ex studenti. La stazione appaltante, la provincia Verbano-Cusio-Ossola, è stata disponibile e flessibile, con la volontà di un rilancio della scuola come istituto d’élite in Europa.
Il progetto è partito nel 2021 con la digitalizzazione, mentre il cantiere è stato avviato nel 2022.
Il rispetto della volumetria esistente era alla base della ricostruzione ex novo. Per aggiungere spazi, si è deciso di ampliare e valorizzare un’area cortilizia, trasformandola in una piazza che, dichiara Pilloni, “Sarà il cuore della nuova scuola alberghiera”. Altra soluzione innovativa è stata quella di ripensare la scuola in base all’importanza dei laboratori che, in un istituto alberghiero, sono fondamentali.
L’intero complesso è stato progettato con materiali sostenibili dotati di certificazione EPD e con alto contenuto di riciclato.
La progettazione in BIM
La lavorazione è stata eseguita con modelli BIM specifici per il tipo di struttura: architettonico, strutturale e impiantistico. Per meccanica ed elettrica (antincendio e impianti speciali) è stato utilizzato MEP. Inoltre, proprio per la particolarità della scuola, si è reso necessario un modello Furniture per gli arredi tecnici: un istituto alberghiero ha bisogno, per esempio, principalmente di banchi per cucinare, è dotato di soffitti aspiranti e cappe per i laboratori cucina.
Dovendo lavorare in un’area circondata da hotel, il rilievo è stato eseguito con drone che ha restituito una nuvola di punti per tutte le valutazioni del caso. Sono stati realizzati scatti a 360° in ogni singolo ambiente e poi sono stati inseriti nelle tavole. Una volta definita la parte impiantistica saranno realizzati altri scatti per poi digitalizzare tutto e consegnare il progetto as-built alla stazione appaltante.

È stato previsto inoltre un monitoraggio dinamico strumentale delle strutture confinanti mediante accelerometri, dotati di sistemi wireless, che restituiranno risultati quali spostamenti mono assiali per valutare i quadri fessurativi, oltreché le tensioni dei materiali che per tenere sotto controllo in tempo reale ogni fase: a partire dalla demolizione, sino alla realizzazione delle berlinesi perimetrali, le sottomurazioni, fino alla ricostruzione del primo impalcato.
Per la provincia Verbano-Cusio-Ossola si tratta del progetto pilota in BIM e del primo edificio pubblico nZEB in classe energetica A4, raggiunta con un impianto fotovoltaico da 26 KW e un impianto geotermico.
I vantaggi del BIM per GP PROJECT
La sostituzione edilizia ha permesso di centrare tutti i punti dell’ambizioso quadro esigenziale della stazione appaltante. Prima di tutto i risparmi estremamente alti: la diagnosi effettuata ha sentenziato addirittura il 90% in più rispetto all’edificio precedente. A livello economico, è rilevante l’abbattimento dei costi in fase di progettazione grazie anche ai tempi rapidi con cui è stato eseguito il progetto e avviato il cantiere.
Sono in corso i lavori di bonifica – stripout e demolizione controllata dell’edificio esistente, per dar spazio alla ricostruzione di un moderno edificio virtuoso, iconico, dalle altissime prestazioni energetiche, strutturali e di sostenibilità ambientale. Inoltre, la possibilità di programmare interventi di manutenzione e di avere sempre a disposizione dati sugli edifici.
Da non sottovalutare anche la riduzione del margine di errore, grazie alla collaborazione e alla condivisione costante sulla piattaforma da parte di tutto il team, composto da diversi soggetti: GP PROJECT per la parte architettonica e per la direzione dei lavori, lo studio dell’ingegner Torri assieme ad Alma Ingegneria per la disciplina strutture, Digierre3 e EMS Engineering per la progettazione degli impianti tecnologici.
One Team e GP PROJECT
La cooperazione tra lo studio GP PROJECT e One Team procede già da qualche anno ed è iniziata con i corsi di formazione per figure come il BIM Manager e per software come Revit e Navisworks. Nel corso del tempo, la collaborazione si è sempre più consolidata, stimolando la società di Rozzano a una continua ricerca dell’innovazione, fino a divenire un’eccellenza del settore.
Pilloni, spesso presente agli eventi organizzati da One Team, elogia i compagni di avventura: “Passione nel lavoro, capacità nella formazione: tutto questo ci permette di essere costantemente aggiornati e stare sempre al passo coi tempi in un periodo di grande evoluzione tecnologica e metodologica”.
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