oneteam/ Giugno 21, 2016/ BIM, one team/ 0 comments

L’era del BIM in Italia è iniziata con l’emanazione del Nuovo Codice Appalti (18 aprile 2016) ma, già da alcuni mesi, su portali dedicati al mondo del lavoro come LinkedIn, si è assistito ad un progressivo proliferare di figure professionali legate all’ambito BIM quali BIM Manager, BIM Coordinator e BIM Specialist.
BIM Manager_LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL BIM 3Essendo il BIM una metodologia relativamente nuova (soprattutto nel contesto italiano), risulta difficile, ad oggi, riuscire a soddisfare la necessità di esperti BIM del mercato andando ad attingere solamente a quel bacino di professionisti che hanno già un curriculum di esperienze in ambito BIM consolidato. Da qui nasce la richiesta da parte di alcuni importanti committenti di definire uno schema di certificazione che li aiuti a districarsi in mezzo al mare magnum di nuovi professionisti che si (auto)dichiarano esperti BIM.

La nascita di nuove figure professionali BIM-oriented rappresenta un’evoluzione naturale e necessaria della professione e richiede un aggiornamento tecnologico ma non solo. Noi di One Team, per suggellare il nostro percorso di esperienze in ambito BIM intrapreso nel 2011 con il progetto INNOVance, abbiamo deciso di pubblicare un nostro whitepaper contenente la descrizione dei profili e delle aree di competenza specifiche dei professionisti operanti in ambito BIM. Tale documento è stato redatto sulla base degli standard internazionali di settore e delle nostre esperienze specifiche sul campo (oltre 30 progetti di introduzione del metodo BIM conclusi) ed è stato preso come riferimento da ICMQ per sviluppare il loro schema di certificazione.
metodologia BIm one Team_LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL BIM

La metodologia di One Team per l’introduzione del metodo BIM

A questo link potete scaricare il nostro white paper “Le nuove figure professionali del BIM”

cavalcare l'onda_LE NUOVE FIGURE PROFESSIONALI DEL BIM 2
L’onda del BIM sta passando adesso e bisogna sapere prenderla al momento giusto: se si inizia a remare troppo presto ti si rompe addosso, se troppo tardi l’onda passa e si rimane fermi.
Il timing è pertanto fondamentale: bisogna avere la pazienza di aspettare il momento giusto e poi il coraggio e la forza di remare quando necessario e, infine, l’equilibrio per cavalcare l’onda fino alla fine.
Solo così potrete sfruttare al meglio l’onda del BIM per raggiungere i vostri obiettivi: la verità è che non si può avere certezza di dove si arriverà prendendo parte al cambiamento (e chi afferma il contrario, mente) però si può sapere dove sicuramente non si arriverà restando fermi.

…E TU SEI PRONTO A CAVALCARE L’ONDA DEL BIM?

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