oneteam/ Settembre 20, 2022/ Senza categoria/ 0 comments

MENS s.r.l. è una società di ingegneria fondata a fine 2012 che fornisce servizi tecnici personalizzati di qualità elevata, attraverso un supporto completo al cliente per tutte le fasi dei diversi processi.

L’azienda si occupa di ingegneria e architettura legate al mondo delle costruzioni, progettazione impiantistica e interventi di efficientamento energetico, ingegneria d’offerta inerente gare d’appalto, pubbliche e private, servizi per gli ambiti qualità, salute, sicurezza e ambiente. MENS pone la sua attenzione a tematiche ambientali e all’efficienza energetica e alla sicurezza del lavoro.

Il percorso di digitalizzazione di MENS

“Già da tempo il nostro studio rifletteva sulle enormi potenzialità del BIM – racconta Gloria Galbiati, BIM Manager dello studio. Ma è con l’aggiudicazione di una recente commessa importante che MENS ha deciso di intraprendere la strada della modellazione digitale.

Si tratta del progetto del nuovo Palazzetto dello Sport di Cantù, un edificio polifunzionale dedicato non solo alla gloriosa squadra di basket locale, ma anche – per esempio – ai concerti e alla boxe. È iniziato così il percorso di digitalizzazione della società di ingegneria milanese: tutto il progetto, infatti, è stato digitalizzato in BIM.

L’approccio al BIM e i software

Il progetto, particolarmente complesso, è stata l’occasione per MENS di approfondire la modellazione in BIM. “È stato il motivo per cui abbiamo deciso di approcciare a questo nuovo modo di progettare – afferma l’Ing. Gloria Galbiati.

La committenza, Cantù Next S.p.A., richiedeva l’uso del BIM, anche per una gestione successiva dell’opera più funzionale, e il nostro studio ha accettato la sfida della digitalizzazione”. Per questo particolare progetto, che prevedeva la predisposizione impiantistica, sono stati utilizzati i software Revit e AutoCAD, inclusi nella AEC Collection.

Partire da un progetto così complesso, che richiede la partecipazione di diversi team di lavoro, ha permesso a MENS di applicare il BIM a numerosi altri progetti anche di minore complessità.
La società, infatti, si occupa spesso di impiantistica meccanica ed elettrica per la PA.

MENS

I vantaggi

Il futuro è certamente incentrato sul BIM. Ribadisce Galbiati: “È un percorso che ci aiuta a gestire le varianti che possono verificarsi durante la progettazione: una modifica architettonica o impiantistica è certamente di non facile gestione.

Il focus principale della progettazione in BIM però, riguarda la fase dell’intero ciclo di vita della struttura. Con tutti i dati aggiornati a disposizione, il futuro è più gestibile”.
Utilizzare il BIM in impiantistica significa:

  • avvio del progetto in tempi più rapidi: ancora prima di partire con il progetto, acquisendo tutti i dati necessari e importandoli su un gemello digitale, sarà possibile avviarlo più velocemente;
  • ridurre al minimo errori e omissioni che possono verificarsi in un team costituito da specialisti di diversa estrazione professionale (designer, architetti, ingegneri ecc.);
  • migliore progettazione grazie alla visualizzazione e alla condivisione del progetto: l’analisi e la simulazione garantiscono anche un migliore ciclo di vita del progetto stesso;
  • maggiore collaborazione: tutto il team collabora simultaneamente in tempo reale, evitando sprechi di tempi tra messaggi, telefonate ed e-mail, grazie ai moduli BIM Collaborate Pro e Docs della Autodesk Construction Cloud;
  • più attenzione alla gestione dei costi: con il modello 3D di un’opera non ancora realizzata, è più facile riuscire a contenere i costi e, a volte, persino ad abbatterli.

La collaborazione con One Team

One Team ha contribuito al progetto supportando lo studio sia attraverso la formazione specifica del team, sia individuando la fornitura di software adeguati alla tipologia di lavoro richiesta.

Grazie alla formazione con One Team, svoltasi internamente allo studio, il personale di MENS ha iniziato con un corso base per poi arrivare al MEP avanzato e avere quindi la possibilità di operare correttamente in BIM per la parte di impiantistica elettrica e antincendio. “I docenti sono stati molto disponibili e abbiamo in programma altri corsi con loro. Sui software, non abbiamo mai avuto dubbi”, conclude Galbiati.

Per scoprire di più sulla Case History, clicca qui.

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Per più informazioni sull’argomento scrivici a marketing@oneteam.it.

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